Concorso scuola 2018 per gli insegnanti senza abilitazione

Con il debutto delle nuove regole sul reclutamento del personale all’interno delle scuole introdotto dalla “Buona Scuola”, il 2018 si prospetta un anno ricco di concorsi scuola.

Una delle novità introdotta dalla buona scuola, prevede l’inserimento per i giovani laureati che aspirano a diventare docenti un concorso che permetterà l’accesso ad un percorso di formazione della durata di 3 anni (FIT), solo al termine di quest’ultimo l’aspirante docente dopo aver superato il tirocinio con successo verrà assegnato ad una cattedra di ruolo.

Sempre secondo il decreto ministeriale del 10 Agosto scorso pubblicato dal MIUR, che prevede che potranno prendere parte al concorso per l’accesso al FIT tutti i laureati anche senza abilitazione all’insegnamento, ma dovranno avere come requisito fondamentale i 24 CFU riguardanti le discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

I 24 CFU sono fondamentali per prendere parte al concorso per tutti i laureati senza l’abilitazione all’insegnamento, mentre non sono necessari per gli insegnanti con l’abilitazione, ne per quelli non abilitati ma che comunque hanno un anzianità di servizio minima di 36 mesi. Infatti per quest’ultime categorie, la delega prevede che sia indetta una fase transitoria, nella quale saranno banditi dei concorsi scuola appositamente per queste 2 categorie qui sopra descritte.

Del concorso scuola per docenti abilitati, valido per l’accesso alle Graduatorie Regionali ad esaurimento, ne abbiamo parlato in un recente articolo di approfondimento; adesso quindi non ci resta che fare chiarezza sulla selezione riservata agli insegnanti non abilitati con almeno tre anni di esperienza nelle scuole.

Concorso scuola per i non abilitati all’insegnamento

Come abbiamo detto in precedenza possono partecipare a questa selezione senza possedere il titolo d’insegnamento solo coloro i quali abbiano minimo 3 anni di servizio all’interno delle scuole.

I 3 anni su detti, non devono essere per forza continuativi, ma anche spezzettati, l’importante e che siano stati maturati entro e non oltre gli 8 anni precedenti alla data di presentazione della domanda d’iscrizione al concorso nella scuola.

Il docente potrà presentarsi per una qualsiasi classe di concorso o tipologia di posto per le quali abbia conseguito almeno un periodo di 12 mesi di servizio. Mentre per la partecipazione al concorso è consentito scegliere una sola regione.

Il concorso scuola per i non abilitati come funziona?

Il concorso scuola riservato ai docenti senza abilitazione all’insegnamento, si differenzia da quello per coloro che hanno l’abilitazione. Infatti il concorso scuola riservato ad i non abilitati avrà carattere selettivo, quindi non per forza gli aspiranti docenti saranno poi immessi in ruolo.

Il concorso sarà strutturato in una prova scritta ed una orale. La prova scritta servirà principalmente per poter valutare il grado di conoscenza del candidato riguardante una specifica disciplina scelta da quest’ultimo inerenti alla classe di concorso per la quale si è scelto di candidarsi. Mentre la prova orale, servirà per valutare materie di carattere didattico- metodologico.

Poi i candidati che vinceranno il concorso ( il numero dipenderà dai posti messi a disposizione da MIUR), saranno ammessi al FIT, ma senza dover sostenere il secondo anno. Inoltre saranno esonerati dall’acquisizione dei crediti previsti per il terzo anno, ma si limiteranno a svolgere solamente le supplenze nel proprio ambito territoriale.

Al superamento dell’esame finale previsto nel percorso FIT, i docenti non abilitati saranno immessi in ruolo.

Ricordiamo che il punteggio finale ottenuto durante il FIT, determinerà la scelta dell’ambito scolastico definitivo, infatti verrà data precedenza ai candidati con maggior punteggio e che si trovano in alto all’interno delle graduatorie.

Quando uscirà il concorso per i docenti non abilitati?

Nella delega non viene indicata nessuna data di uscita del concorso per i docenti non in possesso dell’abilitazione, ma si limita nel dire che la prima procedura concorsuale, sarà bandita entro il 2018 con cadenza biennale.

Per ciò che riguarda i titoli valutabili,i termini e le modalità di presentazione delle istanze, di espletamento e valutazione delle prove e dei titoli e la composizione della commissione di valutazione, sarà definita dal MIUR. È dovrà essere pubblicato entro e non oltre 180 giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole (31 Maggio 2017) il che significa che non andrà oltre il 30 Novembre 2017. Trenta giorni dopo invece si attenderà il regolamento che il MIUR dovrà pubblicare.